Getty Images
Toromania: sprazzi di Toro a San Siro
E qui si torna ad un vecchio problema dei granata: a questa squadra manca qualità, specialmente in mezzo al campo. Acquah recupera palloni ma poi li perde sbagliando passaggi anche elementari, Vives cerca sempre di servire il compagno più vicino e Baselli, che dovrebbe essere l’uomo dal maggior tasso tecnico della squadra, vive da diversi mesi un periodo sottotono. Per questo Immobile e Belotti, spesso, sono dovuti rientrare fino a centrocampo per cercare di prendersi il pallone, ma poi la difesa del Milan si è rivelata efficace nel non concedere loro spazio. In realtà ci sarebbero stati gli spazi per sfondare sulle fasce: Zappacosta e Bruno Peres, però, sono tanto bravi a raggiungere il fondo quanto imprecisi quando si tratta di crossare.
Ventura le ha provate tutte, cambiando addirittura tre volte il modulo di gioco dei granata. E’ partito con il classico 3-5-2, con Maxi Lopez è passato al 3-4-3 e, negli ultimi dieci minuti, la mossa della disperazione Martinez lo ha portato a schierarsi con il 4-2-4. Il Toro, nonostante la sconfitta, deve tornare dalla trasferta di San Siro con consapevolezza e sicurezza in più, perché la prova contro i rossoneri ha lasciato spunti e segnali positivi.
Emanuele Pastorella