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Toromania: Sirigu e Belotti, patrimoni nazionali e non solo granata. Per questo vanno tenuti
Chi meglio di Sirigu e Belotti possono essere considerati due big del Torino? Sono loro, così come Armando Izzo, Nicolas Nkoulou, Cristian Ansaldi e Iago Falque la base da cui ripartire per proseguire il cammino iniziato in questa stagione con quei 63 punti e il settimo posto (che, beffardamente, non sono però bastati per conquistare un pass per le coppe europee). Oltre che patrimoni granata, Sirigu e Belotti sono anche due patrimoni nazionali, come dimostrano le firme messe nel 3-0 con l’Italia si è sbarazzata ad Atene delle Grecia: il portiere ha mantenuto inviolata la porta azzurra con un bella parata su Fortounins, il centravanti, dopo un dribbling secco su Manolas ha servito uno splendido assist a Barella per l’1-0 e, nella ripresa, stava per ripetersi ma Chiesa non è riuscito a finalizzare l’azione.
Anche se manca ancora molto alla chiusura della finestra di mercato (che ufficialmente non è nemmeno aperta) e tutto può cambiare a fronte di offerte che ad oggi non ci sono ancora, la permanenza del Gallo sembra essere certa. Leggermente più in bilico la posizione di Sirigu che invece valuterebbe eventuali proposte da altri club: un portiere con le sue qualità è però difficile da trovare in giro, anche per questo il Torino farebbe bene a tenerselo molto stretto.