L'avevamo detto: Toro-Lazio, per i granata, era l'occasione giusta per riscattare le ultime brutte prestazioni. I tifosi si aspettavano una reazione, ed è arrivata. E' vero, il Toro non ha giocato al meglio delle proprie possibilità, ma forse alla fine ha 'bilanciato' una giornata storta ottenendo il massimo risultato col minimo sforzo: altre volte era successo di vedere un Toro spumeggiante tornare a casa a mani vuote. Insomma, se con gli arbitri non è così, almeno nelle prestazioni i granata possono contare sulla compensazione dei meriti. 

In ogni caso, in queste giornate tornate belle per il Toro, il 'solito' neo non manca, mai: stavolta tocca a Bianchi. Viene da chiedersi come mai non abbia partecipato con i propri compagni al saluto rivolto a fine partita ai tifosi. E' un rito che si ripete anche a fronte di una sconfitta, salvo casi particolari: tutti, di solito, si avviano sotto la 'Maratona' per accogliere il boato dei tifosi. Dopo la vittoria sulla Lazio è successo questo, ma Bianchi era già negli spogliatoi: uscito dal campo rabbuiato nonostante fosse felice per la vittoria della squadra di cui è capitano, Bianchi ha disertato il saluto finale. 

Come mai? Una casualità? Non è escluso, ma certo è tutto molto strano. E' chiaro ormai che il suo futuro sia lontano da Torino, ma i tifosi (che nonostante tutto lo sostengono) che colpa ne hanno? Forse lui stesso si sarà pentito di non essere corso sotto la curva per raccogliere l'abbraccio virtuale della gente: ci sarà modo di rimediare, magari con un gol che manca forse troppo anche a 'Rolandinho'.