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    Toromania: primi segnali di futuro per il vivaio granata

    Toromania: primi segnali di futuro per il vivaio granata

    Serviva un segnale e per quanto piccolo possa sembrare, è arrivato: il Torino riparte da uno staff del settore giovanile del tutto – praticamente – uguale al precedente. Lamentarsi della discontinuità, almeno per questa stagione, sarà impossibile. Il Torino ha scacciato le voci di chi vedeva altrove gli allenatori del vivaio granata: non sarà così. Juve e Fiorentina, che avevano cercato alcuni tecnici, dovranno guardare ad altri club. La Primavera con Longo ha lavorato bene e l’allenatore era ambito ormai da tante piazze in Italia: Longo avrà così l’opportunità di confermarsi in granata, laddove sogna di esordire come tecnico anche in prima squadra, un giorno forse nemmeno troppo lontano. Ventura toccherà ‘ferro’, ma l’idea di Cairo potrebbe essere stata questa, in ottica futura: un giorno Ventura non sarà più il tecnico del Torino, pertanto Longo potrebbe passare alla guida della squadra. Intanto, il suo futuro si chiamerà ancora Primavera e il suo sogno attuale è lo scudetto in questa categoria. Ma Longo non è stato l’unico allenatore del settore giovanile ad essere confermato: anche Fogli resta in granata e si prende la Berretti, mentre Menghini passa agli Allievi Nazionali sottoscrivendo un contratto biennale. E’ a tratti latente, ma un po’ di programmazione in casa Torino c’è: Cairo ha i suoi modi di fare, e soprattutto i suoi tempi. L’importante, tuttavia, è che il bene dei granata, soprattutto dei giovani, resti in primo piano rispetto al resto.  E adesso che sotto il piano ‘tecnico’ è stato dato un segnale importante, ora il Torino ne dia un altro, assestando al meglio le formazioni del vivaio in vista dei prossimi campionati. La nuova stagione è già alle porte.

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