Getty Images
Toromania: per Giampaolo serve una squadra ad hoc. Altrimenti fa la fine di Sarri
L’avventura di Sarri a Torino, sponda Juventus, è stata agrodolce, per utilizzare le parole di Agnelli nel post partita contro il Lione. Se quella di Giampaolo avrà un sapore diverso, nella sponda granata del Po, lo si scoprirà solamente nei prossimi mesi. Certo è che per far in modo che l’allenatore originario di Bellinzona possa svolgere al meglio il proprio lavoro dovrà essere supportato al meglio dalla dirigenza. A cominciare dal mercato. Vietato ripetere gli stessi errori delle scorse stagioni, quando per gli acquisti si sono spesso aspettati gli ultimi giorni disponibili: anche perché questo Torino, più di quantità che di qualità, avrà bisogno di una piccola rivoluzione. A Giampaolo serviranno giocatori con i piedi buoni, specialmente in mezzo al campo, ma avrà bisogno anche del tempo per far assimilare il proprio credo calcistico. Insomma, prima arriveranno i calciatori che lui vorrà meglio sarà.
Se sul mercato non si lavorerà bene e in fretta, l’ennesima ripartenza con un nuovo allenatore voluta da Urbano Cairo non sarà servita a nulla. Giampaolo, come qualunque altro tecnico, non può di certo fare i miracoli: se non dovesse essere supportato, con una squadra costruita ad hoc per lui, rischierebbe di fare la fine di Sarri. Con buona pace del bel gioco.