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Toromania: ora si può davvero sognare. E con un Belotti in più...
Al di là del risultato, un Torino così bello, capace di dominare sul piano di gioco gli avversari in serie (che sia la Fiorentina, la Sampdoria o il Sassuolo) non lo si vedeva da molto tempo, quella di Ivan Juric è una squadra che da inizio stagione dà l’impressione di poter vincere contro chiunque, non solo di potersela giocare ad armi quasi pari. Ed è davvero un peccato che il tecnico croato non abbia quasi mai potuto puntare su un attaccante dal gol facile come Andrea Belotti, quest’anno fermato da un serie di infortuni. Non che Antonio Sanabria stia facendo male, ma il paraguaiano ha caratteristiche diverse, riesce a dialogare meglio con i compagni ma dentro l’area è meno cattivo, lo si è visto anche ieri nelle due occasioni che si è divorato e che avrebbero potuto indirizzare diversamente la gara.
Se non la prossima giornata contro l’Udinese, il Gallo rientrerà quella successiva, il posto da titolare dovrà certamente guadagnarselo (e dovrà anche fare i conti con la concorrenza di Pietro Pellegri) ma con il suo ritorno poter sperare di terminare davvero la stagione nelle prime sette posizioni non è un azzardo. Se è vero che servono tre indizi per fare una prova, in questo inizio di 2022 sono arrivati contro Fiorentina, Sampdoria e Sassuolo: ora si può davvero sognare.