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    Toromania: Ochoa ha ricordato quanto sia importante avere un portiere forte

    Toromania: Ochoa ha ricordato quanto sia importante avere un portiere forte

    • Andrea Piva
    Ripensando a Salernitana-Torino, rivedendo le immagini della partita, si fa davvero fatica a credere che sia terminata 1-1. Ha giocato bene la squadra di Juric, ha creato occasioni su occasioni, ha colpito due volte il palo e ha sbattuto in continuazione contro i guantoni di Ochoa. Proprio analizzando la prestazione del portiere messicano si comprende quanto sia importante per una squadra avere un portiere capace di fare la differenza, di parare anche ciò che può apparire imparabile. Milinkovic-Savic è certamente cresciuto e nella prima parte di stagione ha fornito prestazioni positive e anche qualche parata dall’alto livello di difficoltà, ma mostra ancora diversi limiti. 

    Basta rivedere il gol di Vilenha e l’impressione che a portieri invertiti la Salernitana ieri non avrebbe mai segnato è forte. Milinkovic-Savic, nonostante gli oltre due metri di altezza, non riesce ad arrivare su un pallone calciato da fuori area sul primo palo, gli ha manca la necessaria reattività e spinta per arrivare a deviare quel pallone. Certo non era una parata facile, considerando anche che aveva la visuale coperta da Lukic e che non si poteva prevedere dove avrebbe calciato il pallone l’olandese, ma quella era una parata che un portiere capace di fare la differenza riesce a portare a termine. Così come ha fatto Ochoa pochi minuti dopo sul colpo da biliardo di Miranchuk: il messicano è stato rapido nel tuffarsi alla sua destra e a deviare il pallone che è all’improvviso sbucato da una selva di gambe.

    Forse l’avere un nuovo portiere non è in questo momento una priorità per il Torino, ma Ochoa ha certamente ricordato quanto sia importante avere un giocatore davvero forte in quel ruolo. 

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