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    Toromania: non si possono non fischiare quei rigori. Perché non rendere obbligatorio il Var?

    Toromania: non si possono non fischiare quei rigori. Perché non rendere obbligatorio il Var?

    • Andrea Piva
    Come sono possibili certi errori arbitrali in epoca di Var? Come è possibile non fischiare il rigore per il fallo di Rovella su Ricci (tra l’altro fischiando il fallo il centrocampista del Monza sarebbe stato anche da espellere) e non andare neanche a rivedere le immagini al monitor? Come è possibile anche non andare a rivedere lo sgambetto di Marlon su Karamoh? Torino-Monza era una partita molto delicato, uno scontro diretto tra due squadre a punti in corsa per l’ottavo posto. E lo sanno bene tutti che l’ottava posizione quest’anno, considerata la situazione della Juventus, potrebbe valere la qualificazione a una coppa europea. Per una partita così delicata sarebbe servito un arbitro più esperto, non un quasi debuttante in Serie A come Zufferli.

    Al di là dei propri errori, il Torino è stato fortemente penalizzato in un momento cruciale della stagione. Ora Zufferli forse verrà fermato, probabilmente dovrà aspettare un bel po’ di tempo prima di tornare a dirigere una partita di Serie A ma nella sostanza poco cambia per il Torino: quei due rigori non verranno restituiti. E in epoca di Var questo è molto difficile da digerire. Perché allora non rendere obbligatoria la valutazione al monitor almeno degli episodi che avvengono all’intento dell’area di rigore? Si perderebbe forse un po’ di tempo in più (ma non è detto, ieri in Torino-Monza si è stati fermi diversi minuti per poi decidere di non andare al Var) ma il numero di abbagli arbitrali verrebbero ridotti. Perché nel 2023 bisogna continuare ad accettare di perdere punti per gli errori umani (inevitabili) quando la tecnologia può essere d’aiuto?

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