Toromania: Mezza estate per gli ultimi dettagli
A ricordarselo un mercato così celere in casa Toro. Forse non sarà il massimo, si sarebbe potuto fare di meglio, per carità, ma almeno questa volta la dirigenza granata non si è mossa all’ultimo. E’ un dato di fatto. Con tutto quello che si può contestare a Cairo e Petrachi, beh, quello che sta andando in scena fino ad ora è un buon mercato. Chi critica a prescindere fa anche bene a farlo, così non si corre il rischio di allentare la tensione e la presa su un mercato che comunque deve ancora terminare: e sarà ancora lunghissimo. Ma proprio per questo i segnali inviati dal Toro sono positivi: se entro la partenza per Bormio verrà definita la questione terzino sinistro (si tratta col Saint-Etienne per Ghoulam) e l’arrivo di Immobile, allora la società avrà mezza estate a disposizione per cercare e trattare le rimanenti punte necessarie a Ventura, restando anche alla finestra per eventuali occasioni last-minute: saranno probabilmente due gli attaccanti in arrivo, vista la squalifica di Barreto fino a metà ottobre e l’indecisione su Meggiorini. Insomma, il tempo non manca e stavolta Ventura potrà davvero dire di aver iniziato la stagione con la squadra pronta al 90 percento: se poi nel frattempo si prospetterà qualche cessione, sarà solo con altri giocatori in arrivo in quello stesso ruolo. Nel frattempo si attendono le sentenze sul calcioscommesse e poi, eventualmente, si darà la caccia anche ad un altro portiere: l’entità della pena che verrà inflitta a Gillet sarà determinante in questo senso. Una condanna pesante aprirebbe le porte all’arrivo di un numero uno di primo piano, mentre in caso contrario si punterebbe su un rincalzo, con Padelli a difendere la porta granata temporaneamente. Per tutte queste valutazioni, però, c’è tempo. Il ‘grosso’ è stato fatto, mancano i dettagli: e sono quelli che potranno fare la differenza nella prossima stagione, fungendo da discriminante tra un campionato anonimo ed uno da protagonisti.