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Toromania: Mazzarri fa le prove generali di un Toro senza Belotti
Il presidente granata, Urbano Cairo, ha ribadito più volte la propria volontà di trattenere l'attaccante (seguito a ruota anche dal direttore sportivo Gianluca Petrachi) e anche il tecnico Walter Mazzarri ha pubblicamente dichiarato di aspettarsi che i migliori giocatori della rosa vengano trattenuti, tra cui proprio il Gallo, in modo che, in vista del prossimo anno, la squadra possa avere una base solida da cui ripartire. Una base a cui poi andranno aggiunti nuovi acquisti di qualità, per far sì che la crescita della squadra diventi reale e quello della qualificazione all'Europa League non resti solo un sogno. Ma in estate gli scenari riguardanti Belotti potrebbero cambiare: se sulla scrivania del Torino e in quella dell'agente dell'attaccante dovessero arrivare offerte particolarmente allettanti il Gallo potrebbe allora cambiare aria e maglia.
Questo lo sa bene anche Walter Mazzarri e non è un caso che al San Paolo, dopo che l'obiettivo Europa League è matematicamente sfumato, sia andata in scena una prova generale di un Torino senza Belotti. L'esperimento non è però andato a buon fine e Niang (altro possibile partente in estate) non ha convinto: l'impressione che si è avuta a Napoli è che la squadra granata abbia ancora tremendamente bisogno del suo numero 9. Magari in condizioni fisiche migliori di quelle in cui, a causa dei due infortuni al ginocchio, è stato quest'anno.