Getty Images
Toromania: Mazzarri, avere la coscienza pulita non basta
Dopo il promettente avvio di campionato, con due vittorie nelle prime due partite contro Sassuolo e Atalanta, nelle successive nove sono arrivate sei sconfitte, due pareggi e una sola vittoria, quella in vittoria contro il Milan. Numeri da retrocessione, che in altri tempi a Urbano Cairo sarebbero bastati per decidere un cambio in panchina. La storia dei suoi primi anni da “presidente mangia-allenatori” lo dimostra. Ma, sotto questo aspetto, dagli errori commessi nelle prime stagioni da presidente del Torino Cairo sembra aver imparato e a Mazzarri sta dimostrando fiducia.
Come dicevamo in precedenza, però, nel calcio servono i risultati e anche la pazienza di Cairo, dopo quella dei tifosi, rischia di esaurirsi. A Brescia, sabato pomeriggio, Mazzarri si gioca tanto, forse addirittura tutto: passi falsi da parte del suo Torino non sono più ammessi. Anche perché Gennaro Gattuso è sempre in attesa di una telefonata.