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    Toromania: le strade del mercato portano (ancora) a Napoli

    Toromania: le strade del mercato portano (ancora) a Napoli

    La turbolenta stagione del Milan deve ancora terminare, con la finale di coppa Italia da disputare domani sera contro la Juventus: poi, finalmente, il doppio annuncio. Giampiero Ventura in Nazionale e Sinisa Mihajlovic al Toro, per le ufficialità bisogna attendere la settimana prossima. Ma ormai è praticamente tutto fatto, da una parte e dall’altra, con due biennali che aspettano soltanto di essere firmati. Poi, il mercato granata potrà cominciare, con il direttore sportivo Gianluca Petrachi pronto a cercare i volti nuovi da regalare al tecnico serbo. E, così come avvenuto nella finestra invernale, gli intrecci potrebbero portare nuovamente al Sud, a Napoli. Se a gennaio, di fatto, tra granata e partenopei non si concluse alcuna operazione, questa volta la situazione è destinata a cambiare.

    All’oggetto del desiderio di Maurizio Sarri, Nikola Maksimovic, da mesi seguito dal tecnico ex Empoli, va aggiunto un nuovo giocatore scoperto da Petrachi e cresciuto nel Toro di Giampiero Ventura: Bruno Peres. Il brasiliano ha concluso la stagione in crescendo, attirando su di sé le attenzioni di diversi club. Dal Bayern Monaco, all’Atletico Madrid, passando per Paris Saint Germain e Roma, le sue prestazioni non sono passate inosservate. Ed ora, stando alle ultime indiscrezioni, altre due squadre sono finite sulle sue tracce: gli azzurri del Napoli e i blues del Chelsea. Fin dai tempi della Juventus, Antonio Conte era rimasto stupito da Bruno Peres, “innamorandosene” definitivamente al coast to coast nel derby della Mole. Sarri, invece, è alla ricerca di un altro terzino destro da affiancare a Hysaj, considerando la carta d’identità di Christian Maggio, che il prossimo febbraio compirà 35 anni. Il profilo del brasiliano piace ai due tecnici, così come Sinisa Mihajlovic vorrebbe tenerlo con sé nel suo nuovo Toro: ma il Napoli ha diversi altri giocatori che tanto stuzzicano le fantasie del serbo.

    Le condizioni dell’affare, al momento, non fanno ben sperare, ma in tre mesi di trattative tutto può succedere. Il vero pupillo del prossimo allenatore granata è, da sempre, Manolo Gabbiadini: proprio la sua cessione al Napoli, ai tempi della Sampdoria, determinò la rottura con il presidente blucerchiato Massimo Ferrero. I due si stimano moltissimo, è stato Mihajlovic a concedergli un ruolo da protagonista a Genova. Il giocatore ha già perso gli Europei, l’obiettivo diventa quello di andare ai Mondiali, ma attraverso il Napoli difficilmente ci andrà. Ai partenopei arriverà anche Lapadula, gli spazi per Gabbiadini diventano sempre meno: il suo rapporto con la città del Vesuvio terminerà, il Toro prova ad inserirsi nella corsa all’attaccante ideale per il 4-3-3 di Mihajlovic. Oltre all’esterno offensivo, non si sono mai placate le attenzioni dei granata verso Mirko Valdifiori, anch’egli in odore di addio. Il serbo vuole ripartire da un regista, e rispetto a Gabbiadini, la pista che porta all’ex centrocampista dell’Empoli sarebbe ben più percorribile.

    Emanuele Pastorella
     

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