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    Toromania: l'attacco è un problema. Cairo-Vagnati: servono rinforzi

    Toromania: l'attacco è un problema. Cairo-Vagnati: servono rinforzi

    • Andrea Piva.
    Almeno il Torino ha vinto. E quando si spreca così tanto non sempre è scontato. Sul piano del gioco alla squadra granata si può dire ben poco per la prestazione fornita contro la FeralpiSalò: un solo tiro concesso agli avversari (che hanno segnati), tantissime azioni pericolose costruite. Se la partita fosse finita 4-0 o 5-0 nessuno avrebbe avuto da obiettare: invece è terminata 2-1, con Ilic che a cinque minuti dai supplementari si è inventato un gran gol con il destro (che non è il suo piede migliorare) che ha evitato il prolungarsi della partita. E qui arriviamo alle note dolenti: il Torino non segna praticamente mai. 

    Nella scorsa stagione si erano già visti i limiti in zona gol della squadra, che non a caso aveva avuto il quattordicesimo attacco del campionato: non serve chissà quale sforzo di immaginare per capire dove sarebbe potuto arrivare il Torino con 7 o 8 gol in più (ma ne sarebbe probabilmente bastati anche soli 5 o 6 in più per centrare la qualificazione a una coppa europea). Invece la squadra di Juric ha chiuso a metà classifica, con il rammarico per quel che sarebbe potuto essere e invece non è stato. 

    Ora ci sono quindici giorni di tempo per trovare una soluzione, sul mercato, ai limiti offensivi palesati dalla formazione granata. Sanabria non può bastare, Pellegri non dà garanzie sul piano fisico e poi c’è un Miranchuk in meno a costruire gioco. Servirebbe un bomber vero da 20 gol a stagione, forse potrebbe bastare un trequartista di grande qualità (o forse servirebbero entrambi): quel che è certo è che il Torino ha bisogno di rinforzi in attacco e non si potranno sbagliare. 

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