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Toromania: la vittoria di Longo e di Verdi (finalmente)
In quei quindici minuti di intervallo in tanti hanno avuto paura, hanno temuto il peggio: non Longo, come ha anche spiegato a fine partita. Ha caricato la squadra che ha ribaltato poi il risultato con i gol di Verdi, Belotti e Zaza, ha vinto e tolto le speranze di salvezza al Brescia, ma soprattutto ha ricacciato indietro quegli spettri della retrocessione. Quella di ieri è stata la vittoria di Longo, che negli ultimi giorni aveva ricevuto critiche anche ingenerose dopo le ultime sconfitte del Torino, ma lo è stata anche di Verdi, il giocatore che avrebbe dovuto far fare il salto di qualità a questa squadra ma che fino a prima del lockdown ha deluso.
Uno dei meriti più grandi di Longo è quello di aver rigenerato il numero 24, che già nel derby (nonostante il 4-1 subito) era stato il migliore in campo. Verdi si è ripetuto ieri contro il Brescia con un’altra prestazione maiuscola: ha preso in mano la squadra sin dai primi minuti con le sue giocate, ha dato il via alla rimonta con la rete dell’1-1 (anche se la Lega non gli ha assegnato il gol optando per l’autorete di Mateju), ha propiziato il gol del sorpasso di Belotti. Poi ha lasciato il campo negli ultimi dieci minuti quando le batterie si erano scaricate. Il Toro ha bisogno di questo Verdi per chiudere al meglio il campionato ma anche per ripartire l’anno prossimo.