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    Toromania: la vera batosta non è lo 0-3 ma l'infortunio di Schuurs

    Toromania: la vera batosta non è lo 0-3 ma l'infortunio di Schuurs

    Sarebbe dovuta essere la stagione del salto di qualità, quella in cui puntare alla qualificazione a una coppa europea. Invece, per il momento, è il peggior campionato da quando Juric siede sulla panchina granata. E i segnali per il futuro non sono affatto positivi: il peggiore è arrivato al 4’ del secondo tempo, quando Schuurs è frenato al suolo dolorante tenendosi il ginocchio sinistro. Ha poi lasciato il campo in barella, piangendo, facendo temere il peggio: la rottura del legamento crociato. Se gli esami dovessero confermare quella che al momento è una sensazione all’interno dello staff granata, vorrebbe dire che la stagione del difensore olandese sarebbe finita. O quasi. 

    E cosa c’è peggio di perdere 3-0 in casa? Perdere, oltre che la partita, anche uno dei tuoi migliori giocatori per il resto della stagione. Quanto Schuurs sia importante per il Torino lo si è visto quando è uscito dal campo: da quel momento la squadra è crollata, anche dal punto di vista psicologico, l’Inter ha iniziato ad avere quelle occasioni che in precedenza non gli erano state concesse e ha poi avuto vita facile nel conquistare un successo. 

    In estate, la difesa titolare che era stato pensata per il Torino era composta da Djidji a destra, Schuurs al centro, Buongiorno a sinistra: dopo l’uscita dell’olandese dal campo, ieri Juric non ha potuto contare su nemmeno uno di questi tre giocatori. E neppure Zima è al meglio. L’unico che potrà recuperare per la gara contro il Lecce è Buongiorno, poi ci sarà Sazonov e bisogna sperare che il difensore ceco riesca a risolvere i problemi al ginocchio che lo tormentano da tempo. 

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