Calciomercato.com

  • Getty Images
    Toromania: stringere i denti, la pausa e il mercato possono poi rivitalizzare il Toro

    Toromania: stringere i denti, la pausa e il mercato possono poi rivitalizzare il Toro

    • Andrea Piva
    Riserve non altezza dei titolari, un avversario superiore sul piano qualitativo e le solite dormite difensive. Sono tante le cause che hanno portato alla sconfitta di Napoli, che sarebbe potuta essere ben più pesante di quella che è stata dal punto di vista del risultato. Ha ragione Sinisa Mihajlovic a parlare di gol presi da polli, dell'errore di Valdifiori nell'azione dell'1-0 e di un Ljajic disastroso, questa volta però anche il tecnico deve recitare il mea culpa: ha provato a sorprendere il Napoli cambiando il volto del suo Torino ma ha finito con il restare sorpreso dallo prestazione dei partenopei. Ora sono tre le sconfitte consecutive della formazione granata che in classifica ha perso un'altra posizione scendendo al nono posto.

    Il Torino ha bisogno di ricaricare le pile, di ritrovare le energie fisiche e mentali, di recuperare quello smalto perso nelle ultime settimane. A tal proposito la sosta natalizia arriva come manna dal cielo, così come anche la riapertura del mercato che porterà alla corte di Mihajlovic nuove risorse per poter proseguire la rincorsa all'Europa League. Prima di staccare la spina, però, Vives e compagni saranno chiamati ad un ultimo sforzo: giovedì al Grande Torino arriva il Genoa. Se la partita contro la formazione di Juric sarà o meno quella del ritorno alla vittoria dipenderà molto da Mihajlovic: da un mese, infatti, non si vede più il suo Toro. Contro Crotone, Chievo e Pisa i risultati positivi hanno fatto sì che le prestazioni sottotono passassero in secondo piano ma nelle ultime tre partite le reti di Falque, Belotti, Ljajic e le parate di Hart non sono più bastate per poter sorridere nonostante prestazioni non all'altezza. È chiaro che ci sia qualcosa a livello fisico, mentale e tattico che non va come dovrebbe. Mihajlovic dovrà quindi essere bravo a far si che i suoi giocatori riescano a dare fondo alle ultime risorse fisiche e nervose a loro disposizione prima di poter riposare.

    A Napoli il Torino ha perso anche per gli esperimenti tattici non riusciti di Mihajlovic (come Zappacosta avanzato a centrocampo), con il Genoa dovrà vincere grazie alle qualità caratteriali, ma non solo, del suo allenatore.

    Altre Notizie