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Toromania: l'altalena granata
Quello che salta all’occhio, dopo poco più di metà campionato disputato, è l’incapacità della formazione di Ventura di trovare continuità di risultati. Ad eccezione del primo, esaltante mese, i granata non hanno mai collezionato più di tre gare senza sconfitte. Mini-filotti che hanno permesso di scalare la classifica, poi vanificato dalla sconfitta poche domeniche dopo: e ieri è di nuovo avvenuto. Tra Frosinone e Sassuolo, il Toro sembrava essersi ripreso, mentre contro la Fiorentina ha fatto altri passi indietro. E’ un’altalena, questo cammino dei granata in campionato, che dura ormai da fine settembre ad oggi. Adesso, il calendario dà una mano ai ragazzi di Ventura: in casa si presenteranno le due veronesi e il Carpi, mentre le trasferte saranno a Genova contro la Sampdoria e al Barbera contro il Palermo. Per presentarsi al ciclo di fuoco contro le big (una dietro l’altra arriveranno, tra fine febbraio e inizio aprile, il Milan, la Lazio, l’Inter e il derby contro la Juve), bisogna trovare un filotto di vittorie che finalmente dia una scossa all’ambiente, che si sta pericolosamente abituando alla mediocrità e all’anonimità di un undicesimo posto in classifica.
Emanuele Pastorella