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    Toromania: Juric, stavolta le scuse non reggono. Contro la Cremonese si doveva vincere

    Toromania: Juric, stavolta le scuse non reggono. Contro la Cremonese si doveva vincere

    Un punto con il Verona, uno con la Salernitana, zero con lo Spezia e uno con la Cremonese: il cammino di questo inizio di 2023 del Torino contro le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere è a dir poco deludente. C’è da mangiarsi le mani per i tanti punti gettati alle ortiche, le occasioni perse, come quella di ieri sera contro una Cremonese apparsa tutt’altra che irresistibile. Il Torino ha dominato nel primo tempo e l’1-0 stava anche stretto all’intervallo, poi l’inspiegabile black-out che ha portato alla rimonta dei grigiorossi. Solamente nel finale la squadra granata è tornata a spingere trovando anche il 2-2 con Singo ma non si può certo essere soddisfatti. 

    Juric a fine partita, cercando di difendere i suoi giocatori, ha provato a spiegare che tra il Torino e la Cremonese non ci sia poi questa grande differenza tecnica. Ma l’allenatore croato stavolta si sbaglia o forse mente sapendo di mentire: c’è da scommetterci che Ballardini scambierebbe volentieri almeno 10/11 della sua squadra con quella di Juric. Non ha Schuurs in difesa, non ha Ilic a centrocampo e nemmeno Miranchuk sulla trequarti, non ha la qualità che hanno i giocatori del Torino: ecco perché non può reggere la scusa delle rose di pari valore. Quella contro la Cremonese era una partita da vincere, senza se e senza ma.

    Ora c’è il derby contro la Juventus alle porte, una partita che rischia di diventare fondamentale per la corsa al settimo posto: in caso di sconfitta diventerebbe quasi irraggiungibile. Per fare punti all’Allianz Stadium (possibilmente per farne tre) servirà un Torino ben diverso da quello che si è visto ieri sera contro la Cremonese. 

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