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Toromania: Juric non dovrà diventare il capro espiatorio
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Il rischio di un altro fallimento, di un’altra stagione passata nel limbo, è più concreto. E se dopo il prossimo turno di campionato l’Europa sarà effettivamente più distante, bisognerà necessariamente iniziare a fare delle riflessioni sul futuro, capire i motivi di tutto ciò che non ha funzionato, senza aspettare la fine della stagione.
Attenzione però, riflettere su ciò che non ha funzionato e sugli errori commessi non vuol dire per forza mettere in discussione l’allenatore. Ivan Juric ha certamente delle responsabilità per i tanti, troppi, punti persi dal Torino in questa stagione, soprattutto con le ultime della classifica, ha delle responsabilità riguardo al fatto che la sua formazione fa una fatica incredibile a segnare, ma anche a costruire nitide occasioni da rete. Ha anche la responsabilità sul fatto che certi giocatori su cui la società ha investito parecchi milioni su sua richiesta (leggasi Ivan Ilic e Nikola Vlasic) non abbiano reso secondo le aspettative. Ma non è certo Juric l’unico colpevole e non è affatto scontato che un qualsiasi altro allenatore avrebbe fatto meglio. Sono tante le scelte discutibili fatte, troppi gli anni in cui si attende il salto di qualità per poter scaricare ogni colpa solamente sull’attuale allenatore.