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Toromania: il Toro non sa più vincere e fa arrabbiare anche il Gallo
Come se non bastassero i problemi di concentrazione e quelli relativi alla fiducia in se stessa che la squadra sembra perdere dopo aver preso gol, a Empoli il Torino ne ha evidenziato un altro: quello del rigorista. Nel secondo tempo al Castellani si è ripetuta la stessa scena già vista qualche settimana fa contro il Milan: l'arbitro assegna un penalty ai granata, Belotti vorrebbe tirarlo ma a prendere il pallone è un altro suo compagno (contro i rossoneri fu Ljajic, contro i toscani Falque), il Gallo si infuria, grida la propria rabbia in campo mentre lo spagnolo sistema il pallone sul dischetto e, impotente, lo guarda calciare la sfera tra i guantoni del portiere avversario. “Belotti se l’è presa: è un problema che abbiamo, non si sa chi deve tirare il rigore, in campo poi succedono queste scene, ora cercheremo di capire chi sarà il rigorista. Non abbiamo una gerarchia: girano sempre Belotti, Ljajic o Falque. O si mettono d’accordo, o lo sceglieremo in settimana” ha ammesso a fine partita Marco Benassi. Intanto il Torino ha sbagliato il suo quarto calcio di rigore in questo campionato ed è naturale chiedersi dove sarebbe in classifica se avesse segnato almeno gli ultimi due. Contro il Milan avrebbe potuto portare il punteggio sul 3-0, contro l'Empoli sul 2-1. Non solo, l'eventuale vittoria contro la squadra di Montella avrebbe potuto dare sicuramente maggiore fiducia negli incontri successivi e avrebbe potuto evitare quell'appiattimento dal punto di vista del gioco e delle idee che si è visto contro Bologna, Atalanta e Empoli subito dopo aver subito un gol.
Mihajlovic ha colpevolmente sottovalutato la questione del rigorista, dopo la seconda scenata consecutiva di Belotti in campo e il secondo rigore di fila tirato tra le braccia del portiere ha provato a risolverla (“Da adesso in poi li tirerà il Gallo, e basta. Se sbaglia, non fa niente” ha dichiarato l'allenatore a fine partita). L'intervento del tecnico rischia però di essere tardivo: anche per la mancanza di un rigorista designato il Torino sta gettando alle ortiche le proprie possibilità di qualificarsi all'Europa League.