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    Toromania: il rinnovo di Vagnati è un messaggio lanciato da Cairo. Ora il dt deve conquistare tifosi e Juric

    Toromania: il rinnovo di Vagnati è un messaggio lanciato da Cairo. Ora il dt deve conquistare tifosi e Juric

    • Andrea Piva
    Davide Vagnati ha rinnovato il proprio contratto con il Torino, una notizia che solamente qualche mese fa, quando è stato diffuso il video dell’ormai celebre lite con Ivan Juric, sembrava utopistica. Invece tutto si è sistemato, il caso è rientrato, e il dt ha prolungato il proprio legame per altre due stagioni oltre a questa. Chiaro che dietro a questo rinnovo ci sia un messaggio da parte di Urbano Cairo: quello del presidente è stato un vero e proprio attestato di stima nei confronti del dirigente ma anche un segnale all’ambiente e a Ivan Juric che, non è un mistero, non ha mai avuto un rapporto idilliaco con Vagnati. Allenatore e dt dovranno ancora lavorare insieme, possibilmente riuscendo a capirsi meglio rispetto al passato.

    Uno dei meriti di Vagnati è stato quello di riuscire ad abbassare il tetto ingaggio del Torino con le cessioni dei giocatori che avevano lo stipendio più ed erano fuori dal progetto, basti pensare a Verdi, Zaza o Izzo, ma anche di saper mettere a segno colpi importanti, come Schuurs, Vlasic o Miranchuk. Ma non tutto ha funzionato durante l’ultima estate (e non solo): se Juric si è tanto arrabbiato in estate è perché quasi tutti i neoacquisti (eccezion fatta per Radonjic e la scommessa Bayeye, che è stato però rimandato dal tecnico) sono arrivati a ritiro finito e con il campionato alle porte. La squadra non è stata poi numericamente completata e l’assenza del tanto richiesto centrocampista di peso si è fatta sentire in questa prima parte di stagione. 

    Ed è per questi motivi che sui social la notizia del prolungamento di contratto di Vagnati non è stata accolta con entusiasmo dai tifosi, c’è anche chi teme che possa essere il preludio all’addio di Juric. Il doppio compito che attende il dt ora è proprio quello di riuscire a conquistare tifosi e allenatore: il mercato invernale è alle porte ed è il primo banco di prova. Certo avrà bisogno anche dell’aiuto di Cairo che, dopo aver lanciato un segnale importante, tra gennaio e l’estate è chiamato ad aprire il portafoglio per completare la squadra e non perdere, di nuovo, tutti i giocatori arrivati in prestito come è invece accaduto la scorsa estate. 

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