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Il caso Falque e la sfuriata di Petrachi, il Toro è già nel caos!
“Alla fine del mercato in Spagna mancano dodici giorni, adesso vedremo, dobbiamo prendere una decisione. Qua avrei meritato più rispetto di quello che ho avuto, avrei meritato più rispetto dall'esterno. Se adesso me ne dovrò andare lo farò a testa alta”. Parole di fuoco quelle di Iago Falque che lasciano presagire una sua possibile partenza nei prossimi giorni (il Siviglia è sulle sue tracce), parole percepite come una doccia ghiacciata dai tifosi che in questi due anni sono rimasti conquistati dall'attaccante spagnolo, capocannoniere granata nello scorso campionato. E mentre Falque invoca maggiore rispetto nei suoi confronti e apriva all'addio, sulle montagne russe granata la discesa era sempre più rapida.
Mentre Falque in zona mista gelava la tifoseria, in sala stampa il ds Petrachi (presentandosi in conferenza stampa al posto del tecnico Mazzarri) tuonava contro l'arbitro e il mancato utilizzo del Var per un contatto sospetto in area proprio tra Falque e Fazio. E siamo solo alla prima giornata di campionato. Dopo appena novanta minuti l'entusiasmo per il mercato e le rinnovate speranze di qualificazione a una coppa europea hanno già lasciato spazio al nervosismo, alle polemiche arbitrali e alla voglia di cambiare aria di uno dei giocatori più talentuosi di questo Torino.