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    Toromania: il canto del Gallo risveglia il Dall'Ara

    Toromania: il canto del Gallo risveglia il Dall'Ara

    E’ stata una delle partite più brutte di tutto il campionato: la classica gara di chi non ha più nulla da dire, ma invece di giocarsela a viso aperto e regalare spettacolo con un risultato pirotecnico, preferisce non farsi del male. Un punto a testa avrebbe fatto felici tutti, con i granata che sarebbero arrivati alla fatidica soglia dei 40 punti e i rossoblù che avrebbero dato continuità al pareggio di Roma. 92 minuti di una noia mortale, con gli unici squilli firmati Giaccherini e Martinez, un palo colpito e uno soltanto sfiorato per i due giocatori. Poi, all’ultimo minuto di recupero, l’episodio inatteso e decisivo: Bruno Peres trova il corridoio per Belotti, bravissimo prima a smarcarsi e poi a farsi stendere in area da Rossettini. Proprio il Gallo, dal dischetto, si conferma freddo e spiazza Mirante. Il decimo canto del Gallo risveglia un Dall’Ara che, per lo “spettacolo” offerto sul terreno di gioco, era piuttosto addormentato.
     
    Il Toro di Giampiero Ventura trova il terzo successo consecutivo e ritrova la parte sinistra della classifica, al sicuro dagli attacchi del Genoa (sconfitto a Modena dal Carpi) ma non da quelli dell’Empoli, che alle 18 andrà all’Olimpico contro la Lazio e potrebbe trovare l’aggancio. Già, proprio la formazione di Inzaghi, sulla quale i granata hanno iniziato la propria rincorsa: il tecnico Ventura e il presidente Cairo hanno fissato l’obiettivo, quell’ottavo posto che permetterebbe di evitare i primi turni di agosto di coppa Italia. Un’impresa non impossibile, anche se molto difficile. Certo che, senza praticamente giocare tre mesi, il Toro si ritrova, seppur con una giornata in più, ad appena tre lunghezze dalla Lazio e a sette dal Milan, attualmente l’ultima squadra ad andare in Europa League. I rimpianti per quello che poteva essere ma non è stato sono tanti, esattamente come le speranze per l’anno prossimo: questa squadra ha tantissime qualità che purtroppo, in questa stagione, non ha saputo o non è riuscita ad esprimere. Nonostante tutto, i granata sono ancora lì, ancora una volta. E, in queste condizioni psicologiche, anche mercoledì, a Roma contro i giallorossi, tutti si aspettano una bella prestazione dai ragazzi di Ventura.
     
    Emanuele Pastorella
     

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