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Toromania: Giampaolo, il destino è già scritto. Non sarebbe stato meglio tenere Longo?
Con Giampaolo il trend molto difficilmente cambierà: viene spesso definito “maestro di calcio” (se un allenatore che in carriera ha collezionato esoneri e ottenuto al massimo qualche discreto piazzamento è un “maestro di calcio” i vari Guardiola, Klopp, Ancelotti e Mourinho cosa sono?) ma sembra sappia far giocare le sue squadre solamente in una maniera: con quel 4-3-1-2. E se i giocatori per fare rendere al meglio quello schema non ci sono non importa, non cambia la sua idea, con ostinazione ripropone Rincon in cabina i regia, adatta vari giocatori nel ruolo di trequartista.
Eppure i pregi e i limiti di Giampaolo sono noti tutti, eppure chiunque era consapevole del fatto che se non gli fosse stata costruita una squadra su misura per la sua idea di calcio avrebbe faticato. Giampaolo, così come altri prima di lui, pagherà anche per colpe non sue, e al Torino si ripartirà con un nuovo allenatore e nuove promesse tradite (un film già visto troppe volte). A questo punto sorge spontanea una domanda: non sarebbe stato meglio confermare Moreno Longo? Ha dimostrato di non essere solamente “un motivatore”, come lo ha definito Cairo, ha idee nuove, sa adattarsi alla squadra che allena, conosce l’ambiente, è amato dalla piazza e ha anche un curriculum migliore di quello dello stesso Giampaolo. E certamente non avrebbe fatto peggio dell’attuale allenatore Torino.