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Toromania: Cairo, dopo le parole servono i fatti
D’altronde ciò che i tifosi chiedono da tempo è che i proclami fatti dallo stesso patron granata nel corso degli anni si trasformino in atti concreti: dallo stadio di proprietà (di cui più volte ha parlato dopo aver acquistato la società), al Robaldo, passando per il Filadelfia completo e la squadra che possa stabilmente essere tra le prime della classifica. La prima occasione che ha Cairo per dare prova di quanto dichiarato nel messaggio di auguri e cercare di riconquistare (almeno in parte) la fiducia dei tifosi che l’hanno persa è data dal mercato di gennaio, mercato che stavolta dovrà vedere la società granata protagonista.
Classifica alla mano, salvare la stagione e raggiungere quel settimo posto già conquistato lo scorso anno è ancora possibile (senza poi dimenticare la Coppa Italia), ma il Torino ha bisogno di rinforzi, va migliorato. A Walter Mazzarri (ora pure lui contestato) va riconosciuto il merito di aver, nella scorsa stagione, ottenuto il massimo da tutti suoi giocatori, illudendo anche molti sul reale valore di questa squadra. Cairo finora ha deciso di confermare la fiducia nell’allenatore, ora non può esimersi dall’aiutarlo intervenendo sul mercato per migliorare la sua squadra.