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Toromania: Cairo, basta insinuazioni e frecciate a Belotti! Lo convinca a restare
“Forse si aspettava che lo cedessi al Milan quattro anni fa perché al Milan sarebbe voluto andare” aveva dichiarato a dicembre. “Belotti va in scadenza, potrebbe anche aver già firmato con qualcuno” ha invece aggiunto ieri. Ma Cairo non è il personaggio di una serie TV e le sue battute non vanno quindi lette in un’ottica funzionale alla storia, semmai vanno interpretate come dichiarazioni che possono favorire la sua narrazione della vicenda: sa di non essere amato dalla maggior parte dei tifosi, è consapevole anche del fatto che se Belotti andrà via non recupererà di certo il consenso. Anche perché il Gallo lo ha messo con le spalle al muro, spiegando che la sua decisione riguardo al rinnovo dipenderà dalle ambizioni del club, quelle che chi lo contesta gli rimprovera di non avere.
E’ così che Cairo si è messo sulla difensiva, cercando di togliersi qualche responsabilità riguardo a un eventuale addio del capitano che, finora, ha però sempre risposto nel miglior modo possibile: con i fatti. Il Torino non ha di fatto più niente da chiedere a questa stagione, eppure il Gallo in campo non si è mai risparmiato, lottando e cercando di trascinare la squadra come ha sempre fatto. Il presidente non può contare neanche sull’aiuto di Juric che, giustamente, ha immediatamente voluto difendere il suo capitano: “Belotti mi piace come gioca mi piace e dal punto di vista umano. Io penso che è un ragazzo di un’onestà unica, qualcuno non sarà d’accordo ma credo ciecamente che prenderà una decisione a fine campionato”. Ora più che mettere le mani avanti, lanciare frecciatine e insinuazioni varie, Cairo dovrebbe cercare di creare le condizioni per far sì il Gallo decida di restare.