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    Toromania: buon compleanno vecchio Toro

    Toromania: buon compleanno vecchio Toro

    • Andrea Piva
    E oggi sono 110: buon compleanno, Toro. In questi giorni si è parlato tanto di te ma non per i tuoi risultati o per le vittorie, in tutto il mondo (persino il Papa) hanno ricordato la tragedia che ti colpì quel dannato pomeriggio del 4 maggio 1949 quando la tua squadra più bella, all'apice del successo, scomparve in un istante in un incidente aereo. Avevi 43 anni, Toro. Se in questi giorni tutti hanno ricordato quel triste mercoledì e perché un altro incidente aereo si è portato via un'altra squadra che, proprio come quella di Mazzola e compagni, era all'apice del successo. Anche la Chapecoense ha solamente 43 anni e, come hai fatto te a quell'età, si trova ora tra le lacrime a dover ripartire da zero.

    Vecchio Toro, nel giorno della tua festa non va però dimenticato quanto fatto in questo ultimo anno e quanto tu sia cresciuto: sei tornato a non avere paura, sei tornato a mostrare quel cuore di cui spesso si parla (a volte anche erroneamente) e soprattutto sei tornato a voler vincere. L'arrivo di Sinisa Mihajlovic in panchina ha fatto sì che la parola Europa, bandita quasi del tutto sotto la gestione Ventura, sia pronunciato senza alcun timore da tutti i giocatori, da Cairo e da tutti i dirigenti. Ma non solo: in campo sei tornato a lottare su ogni pallone, esprimi un bel calcio e, soprattutto, dai l'impressione di poter battere chiunque. Era da una ventina d'anni che non accadeva questo, seppur per motivi diversi che vanno dalla qualità tecnica dei giocatori alla mancanza di una vera mentalità vincente.

    Il tuo 111° inizierà con una trasferta in casa della Sampdoria, pochi giorni dopo ci sarà però la partita delle partite: il derby. Negli ultimi anni troppe volte ti abbiamo visto affrontare la Juventus in versione Torino: ora è tempo di tornare a essere Toro anche contro l'altra squadra cittadina. Quello che inizia dovrebbe inoltre essere del ritorno a casa: il Filadelfia. Dopo anni di bugie, prese in giro il Fila sta tornando in vita e presto ti riaccoglierà, così come tornerà ad accogliere le partite della Primavera. Le tue sventure, caro Toro, sono iniziate quando hai dovuto abbandonare il Filadelfia, ora che sta rinascendo sarà più facile anche per te tornare grande. Ma di questo ne parleremo meglio ai prossimo compleanni. 
    Tanti auguri, vecchio Toro.

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