Toromania: Bremer chi? Questo Schuurs ha tutto per farlo dimenticare
Vero, finora ha dovuto vedersela con i vari Dessers e Ceesay, che con tutto il rispetto non sono i vari Vlahovic, Giroud, Osimhen o gli altri grandi centravanti del campionato e che Bremer aveva annullato nella scorsa stagione. Il primo vero esame per Schuurs arriverà sabato, a San Siro contro l’Inter e contro Dzeko e Martinez: alla Scala del calcio lo vedremo per la prima volta all’opera contro una cosiddetta grande. Certo è che questo Schuurs, arrivato da tre settimane a Torino, è un giocatore più pronto rispetto al primo Bremer, giocatore in cui solo Mazzarri, che lo allenava tutti i giorno, credeva: le prime stagioni del brasiliano non sono certo state mirabolanti e solo grazie al lavoro del tecnico toscano prima e di Juric poi è esploso diventando un vero e proprio muro davanti all’area di rigore.
Schuurs ha tutto per ripercorrere la strada del brasiliano e farlo dimenticare in fretta. Ci sta riuscendo e la standing ovation ricevuta al momento della sostituzione contro il Lecce ne è la più lampante dimostrazione.