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Toromania: bentornato Gallo
Un paio di mesi fa il gol fatto all'Udinese Belotti non sarebbe andato nemmeno vicino a realizzarlo. La corsa del Gallo si sarebbe fermata contro Nuytinck o, nel caso che l'aggiramento del difensore olandese fosse comunque riuscito, Samir sarebbe riuscito a fermarlo ben prima che arrivasse in area di rigore. Non perché fosse “un pacco”, un giocatore sopravvalutato, uno di quelli destinati a tornare nell'anonimato dopo una stagione fortunata. Niente di tutto ciò, semplicemente Belotti aveva bisogno di tempo per recuperare dall'infortunio al ginocchio patito lo scorso ottobre. Per il numero 9 del Torino non poteva esserci una partita migliore di quella precedente al derby per mostrare tutti di essere vicino al top della forma, di essere pronto a tornare a trascinare la squadra come aveva fatto lo scorso anno.
Un gol di Belotti. Un gol alla Belotti. Un gol atteso, agognato, inseguito e ora finalmente trovato, accolto dallo stadio con un boato che al Grande Torino non si sentiva da un po' di tempo. È bastato questo per spegnere critiche troppo severe e riaccendere l'entusiasmo di un popolo che è tornato a credere all'Europa League ma anche allo sgambetto alla Juventus. Con questo Torino, Mazzarri in panchina e Belotti in campo tutto è possibile.