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Toromania: Belotti, l'infortunio era prevedibile. È troppo picchiato
Eppure un infortunio al centravanti granata era più che prevedibile: lo scorso anno è stato il giocatore che ha subito il maggior numero di falli in serie A e anche quest'anno gli avversari lo hanno più volte fermato con metodi non regolamentari. In tempi non sospetti Mihajlovic aveva già lanciato l'allarme. “Penso che dovrebbe essere più protetto dagli arbitri – aveva dichiarato l’allenatore granata – vedo in tutte le partite che i difensori gli saltano addosso e non fischiano i falli. Lui non è un attaccante cattivo, subisce molti falli ma non tutti gli vengono fischiati. Dovrebbe essere maggiormente tutelato”. Il Gallo invece non è stato tutelato e ora è ko.
L'infortunio di Belotti ha però anche messo in evidenza alcune lacune dell'ultima sessione di mercato. Vero che il Torino è stato rinforzato e ora può davvero giocarsela per un posto nella prossima Europa League, altrettanto vero però che i giocatori più importanti della rosa non hanno sostituti all'altezza. La riserva di Belotti è Umar Sadiq: il giovane nigeriano non sta però convincendo a pieno Mihajlovic (neanche un minuto giocato finora) e al centro dell'attacco nelle prossime partite potrebbe alternarsi Niang e Boyé. Ma vere alternative non le hanno neanche Adem Ljajic e Iago Falque, ai tifosi granata e a Mihajlovic non resta che sperare che, almeno fino a gennaio quando riaprirà il mercato, il serbo e lo spagnolo stiano sempre bene