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Toromania: auguri Toro, ma che brutto compleanno. Si salva solo la maglia per la Chapecoense
Contro l'Atalanta si sono visti gli ormai cronici problemi in fase difensiva e le difficoltà che ultimamente stai avendo anche nel segnare. Belotti nel secondo tempo ha dato importanti e confortanti segnali di ripresa, ma non è bastato per farti tornare alla vittoria. È così che l'unico aspetto positivo della fredda e deludente sera in cui, davanti ai tuoi tifosi, hai festeggiato il tuo compleanno è quell'inedita divisa verde che hai indossato. Per una domenica hai deciso di lasciare nell'armadio quella tua bella maglia granata per dimostrarti solidale verso una squadra che, dall'altra parte del mondo, ha avuto lo stesso triste destino che, quasi settanta anni fa, avesti tu. Sei sceso in campo con i colori della Chapecoense e al minuto 71, quello corrispondente al numero delle vittime dell'incidente aereo avvenuto lo scorso anno a Medellin, l'intero stadio si è unito in un fragoroso applauso in memoria di quei calciatori, dei tecnici, dei giornalisti e dei membri dell'equipaggio scomparsi la notte del 28 settembre 2016.
Se nel gioco e nei risultati stai deludendo, per lo meno, Torino, sai ancora come dimostrarti unico e solidale verso chi ha subito la tua stessa sorte. Per quanto riguarda il campo, invece, anche quest'anno sembri ormai destinato ad un campionato anonimo e se con Lazio e Napoli non riuscirai a compiere due vere e proprie imprese, sarà quasi impossibile poter continuare a sognare l'Europa.