Toromania: scandaloso non l'arbitraggio, ma il silenzio di Palladino e le parole di Galliani
Andrea Piva
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Raffaele Palladino è rimasto addirittura in silenzio stampa dopo Torino-Monza, Adriano Galliani si è invece definito perplesso per le decisioni arbitrali (lamentandosi, subito dopo aver detto di non volersi lamentare e di non essersi mai lamentato delle decisioni arbitrali!). Da quanto avvenuto nel post partita sembrerebbe che contro il Torino siano successe mai accadute prima. Un po’ come se ai brianzoli non avessero fischiato un rigore - come quello non dato a Ricci nel Torino-Monza dell’anno scorso - o come se avessero annullato un gol tipo quello tolto a Rodriguez all’andata… insomma, un po’ come se il Torino avesse goduto degli stessi errori arbitri che hanno favorito proprio il Monza nei precedenti due incontri. Invece il Torino ha avuto un rigore per una trattenuta di Pessina su Ricci (per carità, nulla di eclatante ma è un tipo di rigore che si è visto dare in tante partita, su tanti campi) e il Monza non ne ha avuto uno semplicemente perché Lovato ha calciato il pallone. Cose clamorose non ne sono accadute, perché anche la seconda ammonizione di Pessina è corretta, da regolamento. Era una partita importante per entrambe le squadre, un vero e proprio scontro diretto per la zona Europa, questo fa comprendere un certo nervosismo in casa Monza per la sconfitta, ma non giustificano addirittura il silenzio stampa contro un Torino che è ancora in credito per gli episodi arbitrali a sfavore. Palladino dovrebbe riflettere più sugli errori commessi, sul fatto che il Monza sia riuscito solamente una volta a rendersi pericoloso (con il colpo di testa di Djiuric nel secondo tempo) e sia stato salvato più volte dalle parate di Di Gregorio. Insomma, le questioni su cui recriminare sono ben altre, non l’arbitraggio. A proposito di Palladino, è uno dei candidati alla panchina del Torino in caso di addio di Juric a fine anno: non è che si sia presentato benissimo ai tifosi granata.