Calciomercato.com

  • Getty Images
    Toromania: aggrappiamoci all'incostanza. Dopo lo scialbo 0-0 col Verona si può fare un bel derby

    Toromania: aggrappiamoci all'incostanza. Dopo lo scialbo 0-0 col Verona si può fare un bel derby

    • Andrea Piva
    Se anche il derby lo si giocherà così… dopo aver visto lo scialbo 0-0 contro il Verona è questo il pensiero dominante nella tifoseria del Torino a pochi giorni dal derby. La preoccupazione è inevitabile considerando le difficoltà avute dalla squadra granata nel costruire qualcosa di pericoloso contro una squadra che alla vigilia aveva anche perso il suo miglior difensore: Isak Hien. 

    Scontato dire che ogni partita è una storia a sé e il derby, in particolare, non è paragonabile a qualsiasi altro impegno. Per poter sperare in una prestazione diversa e un risultato migliore meglio aggrapparsi all’incostanza avuta negli ultimi anni della squadra granata: se il Torino non è riuscito a fare quel salto di qualità sperato è anche per via dei rendimento altalenante, per quei punti persi con le “piccole”, a cui magari sono seguite belle prestazioni contro le grandi. Radonjic, Vlasic, Ilic, Ricci, ovvero i giocatori di maggiore qualità su cui può contare Juric, non sempre riescono a giocare secondo le proprie potenzialità, peccano di costanza ma sono tutti in grado di poter fare la differenza. Lo hanno dimostrato. 

    Contro la Juventus non sarà semplice (soprattutto negli ultimi anni non lo è mai stato) ma si può sperare di vedere un Torino diverso. Servirà un Torino diverso. Se c’è un aspetto per cui è lecito preoccuparsi dopo la partita contro il Verona è l’infortunio di Saba Sazonov, che rende ancora più grave l’emergenza in difesa: c’è tempo fino a sabato per provare a recuperare il georgiano (e riavere Zima nella condizioni di giocare). Ora bisogna solo accantonare la delusione per la partita contro il Verona e pensare al derby.

    Altre Notizie