Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Toromania: 4 maggio, c'è solo il Grande Torino. Onorato anche allo Stadium

    Toromania: 4 maggio, c'è solo il Grande Torino. Onorato anche allo Stadium

    • Andrea Piva
    Se le partite durassero 80 minuti anziché 90, in casa Torino in questi anni ci sarebbero stati diversi sorrisi in più al termine dei derby. Stavolta il gol bianconero che sa di beffa non è arrivato in pieno recupero ma all’84’. Poco cambia però. Ancora una volta i granata hanno dovuto rimandare l’appuntamento con la prima vittoria allo Stadium. Stavolta i tre punti alla truppa di Walter Mazzarri sarebbero serviti per continuare a coltivare il sogno Champions League ma al momento nulla è ancora precluso: Belotti e compagni hanno il dovere di continuare a inseguirlo fino a che non sarà la matematica a dire che il Torino non potrà partecipare alla competizione più importante d’Europa. 

    Alla Stadium, nel giorno del 70° anniversario dell’ultima partita giocata dal Grande Torino (quell’amichevole a Lisbona con il Benfica che rimarrà per sempre nella storia), era però necessario onorare anche al meglio la memoria degli Invincibili. Belotti e compagni in campo lo hanno fatto, mettendo in difficoltà la Juventus come mai era riuscito nel recente passato (neanche nel derby di due anni fa, terminato sempre 1-1, i granata erano riusciti ad andare tante volte alla conclusione come ieri). Lo hanno fatto anche i tifosi granata, ma su questo non c’erano dubbi, e lo hanno fatto i tifosi della Juventus. “Onore ai caduti di Superga” recitava uno striscione apparso in curva Scirea nel secondo tempo accolto dagli applausi, convinti, di tutto lo stadio. 

    La pagina più bella di questo derby, arrivato alla vigilia del 4 maggio, è proprio questo: il Grande Torino ricordato e onorato da tutti. Forse anche per questo è ora già semplice digerire un pareggio che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, un 1-1 che contro una Juventus con lo scudetto già matematicamente vinto ha il sapore amaro dell’occasione persa. Ma ora la partita contro i bianconeri appartiene già al passato, ci sarà tempo da domani per ripensarci e rivedere gli errori commessi. Oggi è il 4 maggio e in casa Toro i pensieri non possono che essere rivolti verso Superga, verso quegli uomini che “solo il fato li vinse”

    Altre Notizie