Petrachi ha sondato invano la Roma per Bojan, che interessa pure alla Samp.
Assalto al bomber: il Toro punta in alto.
Contattato per Maccarone, oltre a Pozzi si parla anche di Nené del Cagliari.
Nella lista degli osservati restano Floccari, Barreto, Bojinov e Antenucci.
(Tuttosport)

Per il Napoli è ”incedibile”. Perplessità su Barreto, troppo caro Floccari.
Toro, rompicapo attaccanti Si allontana anche Vargas.
Vargas complica i piani del Toro. Petrachi sperava di regalare a Ventura il cileno del Napoli prima di domenica, ma è sempre più probabile che la questione «seconda punta» venga rimandata alla prossima settimana, cioè agli ultimi frenetici giorni di trattative: il gong suonerà venerdì 31 alle 19. Infatti ieri il Napoli ha ribadito al Toro (e non solo) che il 22enne gioiellino acquistato lo scorso gennaio per 12 milioni dall’Universidad de Chile fa parte del progetto di Mazzarri. E in secondo luogo che non lo darà via, tantomeno in prestito. Ascoltata la musica, Toro e Genoa hanno fatto un passo indietro. Oggi per riaprire l’autostrada occorre discutere sulla comproprietà, cioè servono almeno 5 milioni. Tanti soldi, che Cairo e Preziosi non intendono - o non possono - investire. Aspettano entrambi i saldi last minute, nei quali Edu Vargas - se nel frattempo il Napoli avrà trovato il vice Cavani - potrebbe tornare di moda.

Il problema è che anche la rosa delle alternative si restringe. Perché Ljajic, uno dei primi obiettivi, è ormai un punto fermo di Montella ed è stato dichiarato incedibile. Perché l’ipotesi Barreto si è sgonfiata a causa dei 3 milioni richiesti dall’Udinese per la comproprietà e perché il suo nome è al vaglio degli inquirenti di Bari nell’ambito del secondo filone dell’inchiesta calcioscommesse. E anche perché Floccari, che Ventura conosce bene per averlo allenato a Messina, costa 5 milioni e Lotito non è tipo da farsi intenerire. In più sulla punta laziale (che al Toro però potrebbe arrivare soltanto nel caso della partenza di Bianchi) è piombato il Napoli, che ha già presentato un’offerta di 3,5 milioni, peraltro respinta.

Oggi come oggi per Petrachi l’operazione più veloce sembra riguardare Bojinov, che può arrivare a Torino anche subito, se soltanto Cairo alzerà la cornetta. Il patron sa bene che il bulgaro può essere una scommessa affascinante, ma pure un boomerang. Per cui nelle ultime ore è tornato di moda anche Alfaro, attaccante 24enne della Lazio con passaporto italiano: in questo caso, il club biancoceleste lo darebbe via in prestito e il suo ingaggio rientra anche nel tetto stipendi di Cairo.