Chi conosce bene Cairo, perchè - magari per lavoro - gli parla settimanalmente e ha registrato negli anni centinaia di sue dichiarazioni pubbliche e private, tende a farsi poche illusioni sulla continuazione della storia granata di Alessio Cerci; sa che quel che il patron dice e non dice, fra le righe, è che sarà difficilissimo tenerlo ancora agli ordini di Ventura. Per cui, è normale che il Toro si muova già sul suo erede, e dopo aver individuato in Quagliarella quello di Immobile ora voglia identificare quello del numero 11.

Il profilo prescelto c'è già: è quello di Facundo Ferreyra, 23enne argentino che già un anno fa piaceva ai granata. All'epoca venne scartato perchè il Vélez chiedeva troppo, e i 7 milioni di euro per il cartellino furono invece sborsati dallo Shakhtar; gli ucraini, per lasciare andare il giocatore che vuole fuggire dal Paese, oggi non chiedono di meno, ma è chiaro che in caso di cessione di Cerci il Torino disporrebbe della liquidità per il mercato che mancava allora. In attesa di conoscere il destino dell'azzurro, l'alternativa c'è, e anzi Ferreyra ha già dato il proprio assenso all'eventuale destinazione.