Quando Ventura racconta il campionato e soppesa l'importanza di ogni singola partita, non si tratta di avanzare giustificazioni o pretesti: il tecnico granata lancia messaggi diretti, alla squadra come ai tifosi. Non è pretattica, è strategia: ogni partita va affrontata con la stessa mentalità, senza calcoli né tantomeno dando importanza alla classifica. E infatti l'allenatore va predicando, e lo ha fatto anche alla vigilia della serata di ieri contro il Brescia, la massima prudenza: 'Prendiamo la Sampdoria. Nell'ultimo turno di sabato ha affrontato in casa il Grosseto: uno potrebbe pensare a una partita semplice, almeno sulla carta. E invece non è stato così perché, a conti fatti, il Grosseto avrebbe anche potuto vincere a Marassi, perciò non esistono sfide scontate, già scritte. Dirò di più: una delle gare più difficili per noi, in tutta l'annata, sarà la trasferta di Nocera Inferiore. Perché? Per una serie di motivi. La Nocerina è una delle sorprese più belle di queste campionato, una squadra molto pericolosa: in B, anche contro le neopromosse, non è semplice'.

A rendere complicata la trasferta campana, come ha sottolineato Ventura, ci sono diversi aspetti. A cominciare dal fattore ambientale: doppio, perché a Nocera la serie B manca da 33 anni e dunque questa è una stagione speciale. Poi, quando di scena c'è il Torino, la partita diventa un vero e proprio evento, atteso dall'intera città con trepidazione e fermento. Dunque i granata si troveranno in uno stadio pieno. Temperatura alta sugli spalti e magari anche nell'aria: aspetto non secondario il caldo, dato che sabato il Torino disputerà la sua prima partita in stagione, tra campionato e coppa Italia, in pomeriggio dopo la bellezza di sette match tutti in notturna. Un'incognita in più da non sottovalutare per Ventura che, infatti, predica estrema prudenza, ma con ogni probabilità non rinuncerà al turnover, nei limiti consentiti dalle necessità tecniche e chiaramente anche dalla situazione dell’infermeria.

(Tuttosport - Edizione Locale)