Toro, rischio rimpianti:| La squadra segna poco
Una difesa impenetrabile (o quasi) e un attacco sprecone (del tutto). Il Toro di Giampiero Ventura si riassume così, dopo otto giornate del girone d'andata. Il mercato di gennaio è lontano due mesi, ma è quanto mai necessario per questa squadra. Il tecnico granata sta mettendo le 'pezze', attraverso il gioco, laddove la dirigenza non è riuscita ad accontentarlo durante l'estate. Oggi, in particolar modo, si rimpiangono le scelte effettuate da Cairo e Petrachi: serviva una punta in più, con qualità diverse e maggiori rispetto ai giocatori già presenti in rosa. E invece si è lesinato su questo genere d'investimento ed ora questa strada sta portando già a numerosi rimpianti.
PECCATO ORIGINALE - È vero, contro il Palermo il Toro ha sofferto per buona parte della gara, ma ha anche avuto le occasioni per beffare i padroni di casa. I rosanero hanno accerchiato i granata nel primo tempo, ma è proprio sul finire di questa frazione di gioco che Bianchi ha sprecato l'opportunità più ghiotta dell'intero match. In questo caso specifico si pone anche un altro problema, ovvero quello del mancato (ad oggi) rinnovo di contratto del capitano e bomber granata. Evidentemente, l'ex attaccante del Manchester City non è più così sereno e tranquillo come prima: l'errore commesso a tu per tu con Ujkani è clamoroso. La scelta di temporeggiare sul suo possibile rinnovo di contratto, da parte della società, è discutibile e può avere ripercussioni negative sulla squadra, che non può fare a meno di Bianchi, proprio perché la qualità del reparto avanzato granata non è eccelsa e lui è l'unico capace di incutere timore alle difese avversarie.
ERRORI E RIMEDI - Nel frattempo le ultime voci di mercato hanno accostato il nome di Zarate (Lazio) al Toro: 25 anni, seconda punta rapida e dotata di grande dribbling, è un talento incompiuto del nostro campionato. 'Se arriva, perdo anche l'ultimo ciuffo di capelli rimasto', ha detto Ventura, ironico, commentando la possibile notizia. L'allenatore genovese ha però aggiunto: 'Se miglioreremo la rosa a gennaio, la nostra qualità aumenterà sicuramente'. Il messaggio di Ventura è chiaro, anche se la strada intrapresa finora dallo stesso tecnico è un'altra, ovvero: pensare a giocare un buon calcio e far crescere gli elementi a sua disposizione. Poi, se a gennaio arriveranno rinforzi, tanto meglio per il Toro, che ad oggi può recriminare (su se stesso) per aver perso per strada almeno tre o quattro punti. Se solo si fosse compiuto uno sforzo in più in estate, oggi i granata potrebbero essere davvero la sorpresa di questa Serie A.
(CronacaQui - Edizione Torino)