Juventus-Torino 1-0

ZACCAGNO 6.5: cerca il miracolo anche su Pozzebon ma non fa in tempo a chiudere le mani, miglior portiere della stagione, esce a testa alta anche da questo derby.

CARISSONI 5.5: patisce Pozzebon, quando si propone sbaglia al momento del cross.

MANTOVANI 6.5: vince il duello con Favilli, sfiora la terza finale Scudetto consecutiva dopo quella Berretti 2014 e quella Primavera 2015, entrambe vinte.

FRIEDENLIEB 6.5: forse il più futuribile di tutti i giocatori della Primavera granata, ci mette fisico e già mestiere

PROCOPIO 6: il gol arriva dalla sua parte, ma tiene botta contro clienti complicati da gestire come Lirola e Macek.

SEGRE 5.5: non replica le grandi prestazioni dei playoff e ultime di campionato (79' BERARDI 5.5: con un pizzico di coraggio in più sarebbe arrivato su una palla vagante a due passi da Audero)

OSEI 6.5: perde tanti palloni, spesso rallenta la manovra, ma corre per tre e non smette mai di combattere e sacrificarsi per la squadra

PICCOLI 6: qualche giocata anche di qualità, non riesce mai a cambiare marcia però

EDERA 5.5: dovrebbe fare la differenza, invece si riduce ad una prestazione diligente senza guizzi né coraggio (79' TRAORE 6: sul suo piede la palla di un insperato pareggio, svirgolata dal limite dell'area)

TOBALDO 6: si batte da piccolino contro i giganti, fa quel che può (72' DEBELJUH 6: rivederlo in campo è già una bella notizia dopo la rottura dei crociati in Supercoppa con la Lazio a novembre)

CANDELLONE 5.5: il match winner dei quarti di finale, nonché capocannoniere della stagione, perde il filo del discorso appresso ad un lavoro di puro sacrificio nel provare a contenere Lirola.

All. LONGO 6: non può essere giudicato troppo sulla base di una partita che vedeva il suo Toro Primavera affrontare una Juve in questa stagione fuori portata, anche se nei derby spesso saltano valori e schemi. Lascia la Primavera granata da specialista della categoria, il migliore in assoluto degli ultimi tre anni. Alla Pro Vercelli per la consacrazione.

@NicolaBalice