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    Toro, per Jansson il peggio è passato

    Toro, per Jansson il peggio è passato

    Mancava praticamente da tre mesi, Pontus Jansson. L’ultima volta che era sceso in campo risale al 13 settembre, nella trasferta di Verona contro l’Hellas, in cui il Toro conquistò un punto in rimonta. Poi la panchina, fino al comunicato dopo la sfida contro il Palermo: il difensore ha bisogno di fermarsi, perché si sono riacutizzati i problemi al ginocchio. Viene escluso l’intervento chirurgico, ma Jansson rimane comunque ai box per due mesi abbondanti. Ieri, finalmente, il ritorno in campo: una prova sufficiente, considerato anche la pochezza dell’attacco del Cesena, ma l’importante era rimettere minuti nelle gambe. E lui, nel post-partita, si è espresso così: “Finalmente sto bene e mi sento al 100%: toccando ferro, devo dire che il peggio è passato”. Un rientro importante, perché così il capitano, Glik, se avrà bisogno di rifiatare, potrà farlo, e sarà sostituito da un centrale di sicuro affidamento come Jansson. 
     

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