Oggi, 30 giugno, scadono formalmente i contratti che legano diversi calciatori ai loro club italiani; nel Torino, tre fra questi non saranno rinnovati da Cairo. Si tratta di quelli di Salvatore Masiello, Vitor Barreto e Migjen Basha; il primo ha collezionato più fischi e malumori che non applausi nei suoi tre anni e mezzo in granata; all'attivo del secondo troviamo invece una squalifica per calcioscommesse, una serie di acciacchi fisici e infine una rottura con Ventura e l'esclusione dalla rosa. Definire "negativo" il loro bilancio sotto la Mole è eufemistico.

DIscorso diverso invece per il centrocampista albanese, non certo un fuoriclasse ma sicuramente un mediano di grande abnegazione, di serietà e professionalità, e di rendimento costante (83 presenze nel primo triennio, solo 6 nell'ultima stagione quasi saltata interamente per infortunio) che l'hanno reso amato dai tifosi. Basha ora dovrebbe andare in Francia, al Lille (c'è un vago interessamento dell'Empoli); per Barreto si favoleggia il solito rientro a Bari, mentre per Masiello si fanno sotto Bologna, Cagliari e Frosinone.