Con la gara di ieri il Torino si tira momentaneamente fuori da una situazione difficile dal punto di vista ambientale e di classifica. La graduatoria del campionato non sorride ancora, ma i 16 punti totali non fanno stazionare i granata nei bassi fondi della classifica. In questo modo, almeno per questa settimana, la squadra potrà lavorare con più tranquillità, senza tutta la pressione addosso patita in questi ultimi giorni. D’altronde Lerda era in bilico ed una sconfitta avrebbe probabilmente costretto la dirigenza granata a ringraziare il mister per il lavoro svolto e prendere un nuovo allenatore al suo posto. Ma per ora non sarà necessario. Sgrigna e Iunco hanno ribaltato l’1-0 iniziare segnato dopo pochi minuti ed al fischio finale Lerda ha tirato un sospiro di sollievo.

In realtà il tecnico nato a Fossano ha ancora ben poco di cui essere soddisfatto. La vittoria per 2-1 in casa contro un Ascoli allo sbando non può essere sufficiente per mantenere salda la panchina. Il successo di ieri sera non salva automaticamente Lerda da eventuali futuri errori. Il mister continua ad essere in bilico. Il Toro diverse volte in stagione ha vinto e poi ha perso. La più lunga striscia di risultati utili consecutivi risale ancora ad inizio campionato con il pareggio contro il Crotone e le vittorie con Sassuolo e Novara. Da allora solo vittorie o sconfitte, ma ogni successo era seguito da un Ko.

Non sarà dunque un vittoria contro i marchigiani a cancellare 12 gare in campionato povere di punti e zeppe di amarezze. Ma può essere almeno un buon punto di partenza, purché comincino ad esserci dei buoni risultati. Se alla prossima gara si dovesse tornare a vedere il solito Toro, sconfitto dopo una brutta prestazione, per Lerda l’incubo dell’esonero si riproporrebbe nuovamente. Non resta che attendere e vedere le future gare del Torino.