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    Toro, la parola d'ordine è 'ballottaggio'

    Toro, la parola d'ordine è 'ballottaggio'

    "Senza certezze". Così Giampiero Ventura vuole far sentire i suoi giocatori. E non certo per coprirli di timori, quanto per riempirli di stimoli: la certezza che non devono avere i suoi, infatti, è soprattutto quella del posto, come racconta bene l'edizione odierna di CronacaQui Torino. I ballottaggi sono infatti all'ordine del giorno, nel nuovo Toro. Quello col più alto tasso tecnico vede El Kaddouri doverse difendere dall'arrembante Sánchez Miño, ma non è l'unico: Amauri sta mostrando in allenamento la sua grande voglia di giocare, ma Barreto pare essere ancora un passo avanti a lui (e a Larrondo).

    Anche la difesa non vive di sicurezze: Bovo da sempre non fa dell'inegrità fisica la sua doto migliore, e Ventura potrebbe risparmiargli il lunch match contro la Sampdoria in luogo di Maksimovi, preservando così il primo per l'Europa League. Ma lo stesso serbo potrebbe anche essere allargato sulla destra, spostando così Darmian dalla parte opposta e relegando Molinaro in panchina. L'unica cosa che, secondo il quotidiano oggi in edicola, non pare in dubbio, è lo schema: sarà il consueto 5-3-2 quello con cui il tecnico genovese cercherà di confermare la propria buona tradizione contro la "sua" Sampdoria da quando guida il Toro.
     


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