Getty Images
Torino, vietato snobbare la Coppa Italia: è il pass per l'Europa
Già solo il videomessaggio del presidente Cairo, che a pochi giorni dalla sfida contro il Cesena invita i tifosi allo stadio per sostenere la squadra, fa capire che, dai piani alti di via Arcivescovado, si vuole andare avanti in questa competizione. Poi ci sono gli stimoli della partita di questa sera: in caso di passaggio del turno, infatti, i granata si regalerebbero il terzo derby stagionale, con la Juve che attende la vincente agli ottavi di finale. Infine, ci sono tutti i ragionamenti legati al campionato e all’Europa League. Essendo, questa, una Serie A particolarmente equilibrata, al momento sembra molto complicato arrivare tra le prime sei posizioni, che varrebbero appunto un posto nelle coppe europee. Inter, Napoli e Fiorentina sembrano non volersi fermare, la Roma sta vivendo un periodo di flessione ma rimane una candidata per andare in Champions League, la Juventus sta rientrando prepotentemente in corsa e infine ci sono anche Lazio e Milan. In più, come ogni, c’è una sorpresa: lo è stato il Parma due anni fa, la Sampdoria la stagione scorsa e il Sassuolo potrebbe essere l’outsider di questa serie A. Insomma, per approdare in Europa League attraverso il campionato servono, secondo le proiezioni, almeno 60 punti, e il Toro, pur facendo bene, non sembra avere la forza di centrare questo traguardo.
E’ anche per questo che non puntare sulla coppa Italia sarebbe un errore clamoroso, che non andrebbe nemmeno giù alla tifoseria, impaziente di andare avanti in questa competizione. I granata hanno la doppia possibilità di centrare il passaggio del turno e, contemporaneamente, andare a sfidare la Juventus agli ottavi di finale. Una partita affascinante, anche perché sarebbe un derby atipico, che non metterebbe in palio soltanto la supremazia cittadina ma anche il pass per approdare ai quarti. Questa sera, quindi, il Toro si gioca già una fetta importante della stagione: e ci arriva in un momento di netta ripresa, con due vittorie consecutive in campionato senza subire gol. E contro un Cesena che, almeno a vedere le convocazioni, con tantissimi titolari lasciati a casa, sembra non veder l’ora di uscire dalla competizione.
Emanuele Pastorella