Toro:| Il colpo si chiama Gonzalez
Il rischio di rimanere col cerino in mano, un secondo dopo aver superato il punto di non ritorno nelle trattative per la cessione di Bianchi, è uno dei problemi più grandi che assillano Cairo e Petrachi. Del tutto ovvio è l’obiettivo: azzerare il rischio. E del tutto scontata è la modalità: monitorare il mercato degli attaccanti saltellando su più obiettivi, col proposito di accelerare in coincidenza con il decollo delle trattative per la cessione del proprio capitano. La teoria è un giochetto, ma la pratica è un’impresa. E al momento è pure realistica (e quindi doppiamente pericolosa) la possibilità che la partenza di Bianchi, caldeggiata dal Torino per motivi economici, si materializzi soltanto nella parte conclusiva del mercato, a fine agosto: quando il potenziale acquirente, facendo leva anche sulle volontà del giocatore, potrebbe cercare di prendere il club granata per il collo. Cioè arpionando Bianchi in prestito con diritto sulla metà. Come reagirebbe Cairo?
VARIABILE SIENA - «Se Bianchi partirà, arriverà un attaccante da almeno 15 gol», ha già detto il patron. Si è già detto e scritto di Mastronunzio: 31 anni, fuori rosa a Siena, quasi 50 reti nell’ultimo triennio in B (Ancona compresa). «Andrei di corsa al Toro!», ha dichiarato lui. Non è in cima alla lista, per attitudini tattiche. Ma i granata non hanno affatto chiuso la porta. Valutano, aspettano. Perché proprio il Siena corteggia da tempo Bianchi. Tant’è che il Torino cura anche il bianconero Reginaldo, uno degli obiettivi per le fasce. I toscani sono però restii a pagare l’intero ingaggio di Bianchi (sui 2 milioni netti, considerando anche i premi): potrà mai trovarsi un giorno un equilibrio economico favorevole a tutti? Può essere: e allora Reginaldo e Mastronunzio resteranno sempre potenzialmente dietro l’angolo, per le mire del Torino. E’ fondamentale per Cairo e Petrachi muoversi su più piste. Di qui anche i ragionamenti su Gonzalez: ecco la novità. Per acquistare l’ex bomber del Novara (26 anni, giusto 15 gol nella marcia promozione in azzurro) il Palermo investì a gennaio, in anticipo, 5 milioni, considerando anche i valori di Morganellae Ujkani, confermati ai piemontesi in comproprietà. Ora, però, l’argentino dal moto impetuoso rischia di trovare poco spazio in rosanero. E le variabili di mercato legate non solo a Pastore portano a pensare che in attacco il club rosanero cambierà ancora qualcosa.