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Juventus-Torino, è la partita di Glik
Non ha ancora segnato in questa stagione, il capitano del Toro, ma proprio nell’ultima stracittadina ci è andato davvero vicino. Per ben due volte: in entrambi i casi, però, Buffon non si è fatto impensierire, e specialmente in una delle due occasioni ha compiuto un vero miracolo. Questa sera, Glik ci proverà ancora, a bucare una porta dove, in quattro precedenti, sono entrati soltanto due palloni, scagliati da Bruno Peres e da Cesare Bovo. Il derby è sempre una partita speciale, tanto che lo stesso polacco, qualche anno fa, a pochi giorni dalla stracittadina, scrisse sui social network: “Ha inizio la settimana santa”. Il capitano ci tiene tantissimo a questa sfida, e sa che, in caso di vittoria, il popolo granata avrebbe una delle soddisfazioni più grandi degli ultimi anni.
La parola, ora, passa al campo: Glik è pronto a tornare, ancora una volta, nello stadio che lo ha reso un idolo della curva del Toro. Ma, nello stesso tempo, dove ha subito quattro sconfitte, alcune delle quali bruciano ancora, come le ultime due, arrivate nei minuti finali per le reti di Pirlo e Cuadrado. Questa sera, sarà una partita speciale per tanti: per i tifosi, che sognano di eliminare dalla coppa Italia gli eterni rivali; per Ventura, che diventerà l’allenatore più longevo sulla panchina granata; per tutto l’ambiente Toro, che sa di avere un’occasione irripetibile. Ma anche, e soprattutto, per Kamil Glik, che con la Juventus ha ancora tanti conti rimasti in sospeso.
Emanuele Pastorella