Era uno degli osservati speciali dell’ultima gara interna contro l’Udinese. Ma se il Torino nel complesso ha fallito, disputando un’altra partita incolore dopo la brutta prestazione nel derby di Coppa Italia contro la Juventus, Daniele Padelli ha dato ottime risposte. Già, proprio uno degli uomini più criticati nelle ultime settimane; se i granata sono rimasti in partita fino all’ultimo minuto senza però riuscire a creare assolutamente nulla in zona offensiva, gran parte del merito è proprio dell’estremo difensore. Contro i friulani, Padelli è stato assolutamente il migliore in campo della squadra di Ventura. Ottimi gli interventi su Di Natale, Perica ed Edenilson: nella prima occasione è stato addirittura capace di respingere due conclusioni ravvicinate degli attaccanti friulani, mentre sull’esterno ha chiuso bene lo specchio in uscita.  
Dopo l’errore contro la Roma, e varie disattenzioni sparse per tutto il girone di andata, il portiere granata si è riscattato con una grande prestazione. In coppa Italia il titolare è stato Ichazo, che ha sperato di rubare il posto al compagno anche per il campionato. Ma il numero 1 del Toro ha saputo respingere le critiche con una prova finalmente convincente. Certamente, anche nel 2016 e nel girone di ritorno, Padelli rimarrà sotto esame, perché la società sta valutando se intervenire sul mercato. Quel che è certo è che, almeno fino a giugno, Cairo e Petrachi non prenderanno un nuovo portiere, quindi per questa finestra di trattative discorsi su estremi difensori non se ne faranno. Al massimo avverranno in estate, anche e soprattutto a seconda del campionato che avrà disputato Padelli. Lui, intanto, ha risposto così, salvando più volte il Toro nell’ultima, brutta prova dei granata. Ma almeno il portiere si è salvato e si è riscattato: ora, già a partire dalla sfida con il Napoli, in programma per le 20.45 del 6 gennaio al San Paolo, il numero 1 della formazione di Ventura dovrà dare conferme.