Toro, Bellingheri:|Il tempo è scaduto
Dopo quasi una stagione e mezza si può dire che Luca Belingheri, in granata, non ha mai convinto.
Eppure il centrocampista bergamasco arriva a Torino nell’estate del 2009 come un grande colpo: l’allora ds Rino Foschi lo preleva dall’Ascoli per un milione di euro, un investimento importante per la serie cadetta,e intorno a lui ci sono grandi aspettative. Il ragazzo è reduce da un’ottima stagione nelle Marche dove giocava con regolarità e non disdegnava affatto la via della rete(8 centri per lui nel campionato 2008-2009);ancora giovane, dotato di una buona fisicità e di un buon tiro,viene considerato il giocatore ideale per il ruolo di trequartista grazie alla sua capacità di inserirsi in zona goal agendo alle spalle delle punte; lui stesso si presenta in granata con tanta voglia di dimostrare le sue qualità.
La dirigenza granata però continua a credere nelle sue qualità e nel mese di Novembre la fiducia sembra essere ripagata con due belle reti segnate contro Ascoli e Reggina.
Tutti si ricredono ma la fiammata dura poco: altre prestazioni opache, altre critiche e l’inserimento sulla lista dei partenti a Gennaio. Si fa avanti il Chievo, ma l’affare non si concretizza e Luca continua la sua avventura in granata. Nel Colantuono-bis però rimane sempre ai margini della squadra, con poche presenze mai del tutto convincenti; arriva però un altro bel goal nell’ultima gara di campionato contro il Cittadella e una presenza nello spareggio contro il Sassuolo. All’inizio di questa stagione la musica sembra essere cambiata: Lerda lo utilizza fin dal ritiro estivo dove Belingheri si mette in luce segnando anche alcune reti ( spettacolare il pallonetto in Coppa Italia contro il Cosenza); in seguito viene di nuovo messo in naftalina per poi essere rispolverato nelle ultime partite(anche perché nel Toro, a parte Suciu, altri giocatori in quel ruolo non ci sono). Sbaglia la gara con il Modena, qualche passo avanti contro il Piacenza, di nuovo una partita mediocre contro il Siena e contro la Triestina ieri sera, sostituito nel secondo tempo con Pellicori. A dire la verità nelle sue ultime apparizioni Luca non ha fatto errori gravi e non ha danneggiato la squadra, però ha fatto vedere troppo poco : quasi mai al tiro, quasi mai una giocata o un assist illuminante.
Il suo tempo in granata quindi potrebbe finire qui, a Gennaio po trebbe partire: alla finestra c’è sempre il Chievo, con il ds Sartori che non l’ha del tutto cancellato dal suo taccuino.
Ultimamente è comparsa un’altra pista, quella che lo riporterebbe ad Ascoli dove è stimato da tutto l’ambiente: Petrachi vorrebbe uno scambio con l’esterno bianconero Giorgi, entrambi in prestito con diritto di riscatto della metà, la formula preferita dal manager salentino. In realtà Petrachi sembra essere molto piu’ convinto della trattativa di quanto non lo sia il ds dell’Ascoli, società in pessime condizioni economiche; certo è che Belingheri in provincia potrebbe rigenerarsi: un ambiente piu’ tranquillo, meno pressioni, maggiore fiducia. Soluzioni migliori, al momento, non se ne vedono.