Toro, attacco da rifare: torna Immobile

• 12 gen 2016

Anche, e soprattutto, domenica contro l’Empoli, il Torino ha palesato gli evidenti limiti che ha nel proprio reparto offensivo. Il dato delle due reti, peraltro su rigore, nelle ultime cinque partite ha fatto scattare il campanello d’allarme, questa volta definitivamente. Tra un Maxi Lopez che continua ad essere fuori forma, un Martinez che si divora gol già fatti, un Belotti che non si sblocca e un Amauri ormai uscito dai radar e dal progetto tecnico, Giampiero Ventura ha bisogno di rinforzi. A questa situazione, bisogna aggiungere la feroce contestazione a Fabio Quagliarella: l’attaccante ha ormai rotto con la piazza, che attraverso striscioni e cori ha praticamente chiuso con il napoletano, che ora comincia a guardarsi intorno. Sampdoria e Udinese ci stanno pensando, il numero 27 granata è pronto a cambiare maglia già a gennaio, tornando a vestirne una indossata in passato, che sia il blucerchiato genovese o il bianconero friulano.

 
RIECCO IMMOBILE - Cairo e Petrachi, quindi, sono stati costretti ad accelerare nel mercato in entrata, e una trattativa è in fase di definizione. Ciro Immobile è davvero ad un passo dal tornare sotto la Mole, già domani potrebbe essere al centro Sisport di corso Unione Sovietica per riabbracciare diversi vecchi compagni. Il giocatore vuole cominciare una nuova avventura: l’Europeo si avvicina, lui rischia di rimanere fuori dalla lista degli azzurri, e soltanto con una grande seconda parte di stagione può far cambiare idea al ct Antonio Conte. Immobile vuole ripartire da una piazza, e da un allenatore, che hanno saputo tirar fuori il meglio da lui. Due anni fa, proprio con il Toro, divenne capocannoniere, trascinando, insieme al gemello del gol Cerci, la squadra alle porte dell’Europa League, sfuggita ma poi ripresa grazie ai problemi finanziari del Parma. Al momento sembra impossibile che la squadra di Ventura possa rientrare in corsa per una posizione europea, ma Immobile sa che da Torino passa la sua convocazione per Francia 2016. Già solo questo è un buon motivo per tornare ad essere quell’Immobile che infiammava la Maratona a suon di gol. E la Torino granata è pronta ad accogliere un vecchio idolo, nella speranza che questo sia un ritorno definitivo.

 
Emanuele Pastorella