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    Toro, altra beffa last minute. Ventura: 'Inizio a preoccuparmi'

    Toro, altra beffa last minute. Ventura: 'Inizio a preoccuparmi'

    Granata ko con il Milan dopo aver sprecato due grandi occasioni. Il tecnico: "Meritavamo di vincere, ora serve il successo per la salvezza".
    Toro, ennesima beffa last minute. Ventura: "Inizio a preoccuparmi".
    Da una parte c’è il Milan che festeggia una vittoria pesantissima, che frutta un’ipoteca serissima sul 3° posto utile per il preliminare di Champions. Dall’altra c’è il Toro che incassa l’ennesimo ko allo sprint, la quarta sconfitta di fila che rende delicatissimo l’incrocio di mercoledì sera contro il Genoa. E’ il gol di Balotelli all’84’, un lampo nella partita altamente insufficiente di Supermario, a scavare il solco. A gelare i giocatori granata che avrebbero meritato miglior sorte. Invece, al fischio di Damato, sono ancora tutti lì, fermi in campo, delusissimi. Chi a fissare il vuoto, chi seduto con la testa tra le gambe. Sono due mesi che perdono partite incredibili. Ieri, forse, hanno addirittura esagerato: almeno due occasionissime sprecate con Barreto, un agevole controllo della situazione contro un Milan povero di fosforo e di qualità, nessun vero pericolo dalle parti di Gillet, ma poi il castigo sull’unica distrazione della difesa. Come ormai d’abitudine, quasi sui titoli di coda.

    «Risultato ingiusto, ancora una volta - dice Ventura che per l’occasione ha deviato dal suo solito 4-2-4 per un rivoluzionario 3-5-2, efficacissimo per 84’ -. Li abbiamo messi sotto a lungo, siamo arrivati 4 volte con un uomo solo davanti al portiere e nessuno avrebbe avuto da dire se avessimo portato a casa un 2-0». Invece, è finita 1-0 per gli altri. Per un Milan a cui è sempre mancato l’ultimo passaggio e che, prima del guizzo da due passi di Balotelli, ha avuto troppo poco dal suo trio d’attacco con le creste bassissime: oltre a Mario, il fischiatissimo Boateng ed El Shaarawy.

    Alla fine, però, Allegri un golletto l’ha trovato, mentre Ventura incassa un’altra amarissima beffa. Quella, forse, con meno colpe tra le tante degli ultimi tempi. «Però tutti questi punti persi nel finale cominciano a preoccupare - concede -. Restiamo all’inseguimento della vittoria che ci manca per metterci definitivamente in salvo». Per evitare ulteriori patemi, sarebbe meglio trovarla mercoledì contro il Genoa. «Sarà durissima - assicura Vives - ma noi siamo ben vivi e lo abbiamo dimostrato anche contro il Milan». I complimenti, però, non fanno punti. E il Toro che a metà febbraio, dopo il 2-1 sull’Atalanta, sembrava già al sicuro, da allora ha mosso soltanto 5 passettini in una classifica che s’è fatta corta. Ora non può più sbagliare.


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